Sono sempre di più le persone che vogliono acquistare un orologio cardiofrequenzimetro, che sia da polso oppure con la fascia toracica. La differenza sostanziale fra i due modelli sta nel fatto che quelli da polso rilevano i battiti dal polso, mentre quelli con la fascia trasmettono i dati rilevati dai sensori posizionati sotto la fascia all’orologio. I cardiofrequenzimetri possono fare davvero diverse altre cose come per esempio monitorare i tempi d’allenamento, tenere sotto controllo la frequenza cardiaca e quindi lo sforzo durante una sessione di allenamento e ancora calcolare le distanze che si percorrono durante una seduta di jogging.
Il funzionamento dell’orologio cardiofrequenzimetro si basa sull’utilizzo di piccolissimi elettrodi che nel caso dell’orologio da polso sono sensori ottici e nel caso delle fasce sono dei veri e propri rilevatori di battito. L’impulso in questo caso viene trasmesso allo smartwatch. Le caratteristiche più diffuse di questi orologi sono la capacità di rilevare passi, calorie bruciate, distanza percorsa, registrare dati importanti durante le varie fasi del sonno come durante la fase REM e durante la fase più leggera del sonno. Alcuni orologi con cardiofrequenzimetro sono anche impermeabili e quindi perfetti per essere utilizzati anche sotto la pioggia durante le sessioni di allenamento all’aria aperta. Se state cercando poi un orologio cardiofrequenzimetro che sia in grado di farvi ascoltare della buona musica mentre vi allenate, basterà cercare il modello con cuffia Bluetooth che si collega a Spotify.
Alle funzioni base del cardiofrequenzimetro, si aggiungono in alcuni modelli la funzione di localizzazione GPS, utilissima sempre durante le sessioni di ginnastica e la possibilità di scaricare delle vere e proprie sessioni di allenamento sia per la corsa che per altri sport come il nuoto o la palestra.
Smartwatch da polso o con fascia?
La grande differenza sul mercato fra i vari modelli di smartwatch con cardiofrequenzimetro sta nella possibilità di scegliere un modello da polso o con fascia, come già accennato in precedenza. Quale scegliere fra i due modelli? La scelta dovrebbe essere basata sulle proprie personalissime esigenze e sulle proprie abitudini. Il cardiofrequenzimetro non è un dispositivo che viene utilizzato esclusivamente da chi fa sport: anche chi vuole tenere sotto controllo la propria attività fisica base quotidiana come la camminata o semplicemente monitorare l’andamento della frequenza cardiaca durante la giornata può usufruire di questo dispositivo.
Gli orologi con cardiofrequenzimetro che utilizzano la fascia sono poco più sensibili e precise rispetto a quelli da polso, tuttavia per alcune attività sportive, come il ciclismo è meglio utilizzare l’orologio e non la fascia che potrebbe spostarsi e falsare il rilevamento dati.
Costi degli smartwatch con cardiofrequenzimetro
A seconda della precisione, dei materiali utilizzati ma soprattutto del numero di funzioni e quindi di possibilità che offre l’orologio smart con cardiofrequenzimetro, avremo differenti fasce di prezzo. generalmente uno smartwatch del genere non può costare meno di 150 euro. Dunque si partirà da questo prezzo base per poi salire. Gli orologi più costosi in assoluto sono quelli che montano una funzione GPS, la possibilità di scaricare allenamenti e di collegarsi ad una community social per condividere le prestazioni sportive. Oltre a questa categoria, troviamo poi gli smartwatch subacquei che resistono fino a determinate profondità ( solitamente 100 mt) e che per questo arrivano a costare anche oltre 200 euro.
Generalmente gli smartwatch pensati appositamente per le attività sportive montano anche la bussola il conteggio automatico dei km percorsi, la velocità i tempi su salite e discese. Tutte queste particolarità molto sensibili hanno un costo che può arrivare anche a 400 euro.