Ultimamente gli orologi sono diventati sempre più importanti per la loro funzione e la loro caratteristica estetica. Però ci dimentichiamo spesso che hanno anche un’importante funzione pratica, che è quella tra l’altro per la quale sono stati costruiti. Esistono tantissime tipologie di orologi, e con il tempo l’industria è cresciuta. Perciò anche i grandi marchi si sono adattati alle nuove esigenze della clientela, ma lasciando sempre uno spazio per gli orologi d’epoca.
Infatti se siamo degli appassionati o degli amanti del vintage saremo sicuramente attirati dagli orologi antichi. Tra i primi ad essere costruiti troviamo gli orologi meccanici a carica manuale, seguiti in ordine cronologico da quelli a carica automatica. Conoscere questi due tipi di orologi è molto importante se siete amanti degli oggetti antichi, ma lo è anche se state cercando qualcosa di particolare ed insolito da indossare.
Ovviamente essendo degli oggetti abbastanza datati per quanto riguarda la loro meccanica e la loro costruzione hanno diversi punti deboli, però ci sono altrettante motivazioni per le quali potreste decidere di acquistarli. Infatti spesso vengono sottovalutati, perché di solito siamo alla ricerca dell’orologio all’ultima moda, di quello più costoso oppure di un orologio pratico e resistente da indossare tutti i giorni.
Tuttavia però il loro utilizzo pratico, il loro valore e la loro estetica sono elementi che innegabilmente sono sopravvissuti nel tempo. Per questo motivo oggi ci addentreremo nel mondo degli orologi vintage e scopriremo che ci sono ancora tantissime marche, anche molto conosciute, che li producono. Infatti se siete amanti degli orologi di alta qualità troverete sicuramente quelli adatti a voi in questo articolo. Inoltre vi faremo un elenco dei pro e dei contro di ognuno di questi orologi, in modo che abbiate una visione chiara e precisa di ciò che acquisterete.
Orologi a carica manuale
Come abbiamo detto, gli orologi a carica manuale sono i più antichi che troveremo in commercio. Sono sicuramente degli oggetti molto ricercati e molto particolari, però sono anche molto delicati. La caratteristica che più li rende affascinanti è appunto il modo attraverso il quale vengono ricaricati.
Non possiede una batteria e non possiede un software: ma allora perché è così affascinante? Quello che più lo rende un oggetto storico è la ricarica manuale, metodo dal quale prende il nome. Infatti i suoi ingranaggi possono funzionare e mantenere il conto del tempo grazie all’energia che gli forniamo noi attraverso la rotazione della corona. Perciò non si tratta di orologi a cui bisogna sostituire la batteria o che possono essere collegati al nostro computer per poter funzionare, ma necessitano semplicemente di qualche attenzione.
Infatti per ricaricarlo bisognerà rimuoverlo durante la notte in modo tale da non andare ad interferire sulla sua precisione. Si tratta di un accessorio molto sensibile alle vibrazioni, alle variazioni di superficie e agli urti, perciò la rimozione è indispensabile per poterlo ricaricare senza danneggiarlo.
Esistono degli orologi a carica manuale che sono progettati per funzionare per un certo quantitativo di tempo: troveremo quelli che vanno ricaricati ogni 18 ore, ogni 24 e ogni 36. A prescindere da questo vi consigliamo di ricaricare il vostro orologio ogni 24 ore, perché potrebbero verificarsi delle variazioni per ciò che riguarda la costanza di marcia.
Un’altra cosa che potrebbe alterare la sua precisione sono le vibrazioni, gli urti accidentali o in generale le sollecitazioni esterne: per questo è importante averne cura. Ricaricarlo è semplice: bisogna ruotare la corona in avanti e fermarsi quando si avverte una resistenza.
Per quanto abbiamo detto prima è indispensabile che l’orologio venga ricaricato su una superficie liscia e piana e non al polso, perciò. Spesso siamo a disagio con questo tipo di accessori e non sappiamo come maneggiarli, quindi ci ritroviamo a ruotare la corona in avanti e all’indietro o a fare altri movimenti bruschi. Questo in realtà porta soltanto alla rottura degli ingranaggi, perché ricaricarlo è semplice quanto indossarlo.
Basta ruotare la corona in avanti e basta per poterlo ricaricare. Potrete comprare un orologio a carica manuale anche se siete degli amanti degli oggetti classici, e quindi se preferite gli orologi da taschino. Per quanto riguarda invece gli orologi da polso sarà molto importante il cinturino.
Vi starete chiedendo “perché è importante il cinturino?“. Lo è semplicemente per il fatto che tenere il cinturino troppo lento potrebbe sottoporre l’orologio a delle vibrazioni inutili che potrebbero alterare il suo funzionamento. Di contro se lo terremo troppo stretto questo potrà innanzitutto bloccare la circolazione a chi lo sta indossando, ma la pressione esercitata dal polso sugli ingranaggi potrebbe anche in questo caso pregiudicare il funzionamento dell’orologio a carica manuale. Naturalmente non è un tipo di orologio da acquistare per essere indossato in tutte le occasioni, e come avrete capito in quanto orologio d’epoca ha bisogno di molte attenzioni e molte cure.
Orologi a carica automatica
Gli orologi a carica automatica sono più semplici da utilizzare, ma pur sempre delicati. Questi non hanno bisogno di un nostro intervento diretto per essere ricaricati; per questo vengono detti “automatici“. Non avremo bisogno di rimuoverli durante la notte e di appoggiarli su una superficie piana per ricaricarli, ma basterà tenerli al polso.
Infatti gli orologi automatici riescono ad auto-ricaricarsi grazie ai movimenti del braccio di chi lo porta. Sarà l’oscillazione del braccio a fornire energia agli ingranaggi.
Precisamente c’è un elemento che si chiama rotore che gira intorno a un perno, il quale muovendosi agisce sulla molla che ricarica il meccanismo. Dunque risultano essere più semplici da portare e non dovremo preoccuparci di ricaricarli.
La cosa positiva di questo tipo di orologio è che non dovendo ruotare la corona per ricaricarli, le parti non andranno in attrito, o perlomeno lo faranno molto più difficilmente. Inoltre le guarnizioni, non essendo sollecitate, manterranno la loro qualità e proteggeranno l’orologio dagli agenti esterni. Lo proteggeranno anche dall’acqua per esempio, o dai granelli di polvere che potrebbero infiltrarsi se il movimento della corona avvenisse.
Tabella comparativa
Orologi a ricarica manuale | Orologi automatici | |
Pro | Hanno un innegabile charme che ci farà apparire sofisticati e con gusti molto ricercati. Sono degli accessori d’epoca, e indossandoli ci sentiremo un po’ i gentiluomini del passato. | Si ricaricano grazie all’oscillazione del rotore, dunque grazie ai movimenti del polso. Si usurano meno facilmente. |
Contro | Devono essere ricaricati manualmente ogni 24 ore. Questo a lungo andare usura i meccanismi, che dovranno essere manutenuti periodicamente. | Sono sensibili agli urti e se cadessero potrebbero danneggiarsi irrimediabilmente. |
Prezzi e costi | In genere sono molto costosi. | Generalmente più economici di quelli a ricarica manuale, ma possono essere anche molto costosi. |
Migliori marche
A questo punto siamo sicuri di aver sollecitato la vostra curiosità. È necessario sapere che questi tipi di orologi sono stati prodotti inizialmente da diverse marche, ma sono conosciuti grazie a un solo brand. La marca della quale stiamo parlando è la Seiko, azienda giapponese che ha reso così famosi sia gli orologi a carica manuale che quelli a carica automatica.
La Seiko si è occupata principalmente degli orologi a carica automatica, accessori che possiamo ancora trovare in commercio. Oltre a questo conosciutissimo brand abbiamo ho deciso di fare una lista di marchi famosi e meno famosi che vendono ed offrono degli orologi di altissima qualità. Li abbiamo suddivisi per categoria: prima troviamo quelli a carica manuale e poi quelli a carica automatica.
Per quanto riguarda gli orologi a carica manuale possiamo rivolgerci a:
- Alinory
- Sewor
- Forsining
Relativamente a quelli a carica automatica troviamo invece:
- Seiko
- Invicta
- Constantin Durmont
- Feice
- Orient
- Victorinox
- Hamilton
- Tissot
Migliori orologi da uomo Seiko
Migliori orologi da donna Seiko
Migliori orologi da uomo Invicta
Migliori orologi da donna Invicta
Migliori orologi da uomo Constantin Durmont
Migliori orologi da donna Constantin Durmont
Migliori orologi da uomo Tissot
Migliori orologi da donna Tissot
Come scegliere?
Dopo aver parlato delle diverse categorie ed aver approfondito le caratteristiche di ciascuno di questi orologi abbiamo deciso di darvi qualche consiglio pratico in merito alla scelta. Infatti ci rendiamo conto del fatto che elencarvi i migliori brand può non essere stato abbastanza per guidarvi nel’acquisto vero e proprio.
Dunque iniziamo col dirvi che dovreste scegliere quale orologio comprare a seconda dei vostri gusti personali e del vostro stile. Intendiamo dire che gli orologi a carica manuale e a carica automatica sono di certo delle tipologie di accessori molto particolari, e soprattutto quelli a carica manuale soprattutto non sono adatti a tutti.
Per essere precisi riteniamo che gli orologi a carica manuale siano adatti in particolare agli amanti del vintage e agli appassionati del mondo degli orologi. Quelli a carica automatica sono invece un po’ più accessibili e un po’ più adatti a tutti.
Naturalmente se desiderate avere un pezzo unico ed inimitabile la vostra scelta deve ricadere sugli orologi a carica manuale, ma naturalmente se non volete ritrovarvi ad accudire l’orologio come se fosse un figlio questa non è l’opzione più adatta a voi. In questo caso è preferibile comprare un orologio a carica automatica, che sia dunque più versatile, meno delicato e mantenga comunque un certo prestigio.
Una seconda cosa che dovete considerare prima di acquistare il vostro nuovo orologio è sicuramente il budget che avete a disposizione. Se avete a disposizione pochi soldi e non volete comunque privarvi di un pezzo d’antiquariato la scelta migliore e sicuramente l’orologio automatico, che ricordiamo però può essere anche molto costoso. Naturalmente se invece non avete limiti di budget o avete un budget molto alto potete fare la scelta che volete: potete permettervi quelli a carica manuale così come quelli automatici.