Quando andiamo a comprare un orologio spesso e volentieri non conosciamo tutte le parti che lo compongono. Questa è una cosa del tutto normale, soprattutto se non siete degli appassionati. In pochissimi acquistano gli orologi per pura passione o per collezione e sono altrettanto poche le persone che conoscono nello specifico gli ingranaggi.
Questo può essere un problema, perché se dovessimo riscontrare le guasti dovremmo per forza rivolgerci a un professionista. Ci sono però delle cose che possiamo fare in autonomia, come l’estrazione della corona. In realtà non è solo questo il motivo per cui dovremmo conoscerle. Avendo abbastanza informazioni potremmo allungare la vita del nostro orologio oppure evitare semplicemente che questo si rovini troppo in fretta.
La verità è che la meccanica degli orologi viene sottovalutata. Come sappiamo i pezzi sono tantissimi e tutti lavorano insieme per tenere il conto del tempo nel modo più preciso possibile. In questo articolo andremo a parlare della corona degli orologi: un pezzo estremamente importante dell’orologio. Spesso e volentieri questa parte meccanica del segnatempo è utile anche per ricaricare gli orologi, ma scopriremo dopo in quale caso. Visto che l’estrazione è un compito molto delicato, vedremo anche come rimuoverla passo per passo.
Che cos’è?
La corona degli orologi è la parte più esterna dell’orologio, quella che ci permette di regolarlo e di impostarlo. In poche parole è la parte meccanica regolatrice dell’intero orologio. In realtà la corona viene utilizzata ed è predisposta anche per altri compiti, come la ricarica del movimento dell’orologio. Questo però è specifico per gli orologi con movimento manuale.
La corona però non è presente solo su quelli orologi, ma anche su quelli meccanici e su quelli automatici. Possiamo quindi dedurre che tutti i tipi di orologi ne hanno bisogno. Per farvi un esempio prendiamo in considerazione gli orologi subacquei.
Questa tipologia di orologi è costruita in modo tale che sia impermeabile e resistente all’acqua: come si ottiene questo effetto waterproof? Si ottiene grazie alla corona, che fa la maggior parte del lavoro. Questa viene dotata di una guarnizione che la aiuta a proteggere gli ingranaggi interni dell’orologio. La corona non è sempre rimovibile in maniera semplice, ma per esempio negli orologi subacquei ha una chiusura a vite.
Può essere utile anche sapere che alcune volte viene integrata con una valvola chiamata “valvola proteggi corona“.
A che cosa serve?
Come abbiamo già detto la corona riveste un ruolo molto importante nell’impermeabilizzazione della cassa. Così la corona evita le infiltrazioni d’acqua e protegge gli ingranaggi interni. Esistono le corone che vengono chiuse a pressione e quelle che invece vengono chiuse a vite. La guarnizione infatti è indispensabile ma non è la sola che garantisce l’impermeabilizzazione totale dell’orologio.
Infatti la tradizionale chiusura a pressione può non essere più efficace col tempo e può causare attrito o essere sensibile all’azione degli agenti esterni. Come potete immaginare è stato rivoluzionario inventare la corona con la chiusura a vite. Questa venne introdotta da Rolex nel 1926 che brevettò questo nuovo sistema. Infatti a partire da quel momento l’industria degli orologi fu un po’ più ricca. Ci si iniziò a dedicare all’orologeria subacquea e a fabbricare dunque gli orologi da polso subacquei.
Per proteggere la corona esistono anche delle altre parti meccaniche, chiamate spallette. Si tratta semplicemente di guarnizioni che aumentano l’impermeabilità dell’orologio. Il risultato sarà una chiusura ermetica che è totalmente resistente all’acqua.
Oltre a questo la corona è un elemento indispensabile negli orologi a meccanismo con carica manuale. In questo caso infatti la rotazione di questo piccolo disco ci permette di ricaricare il movimento dell’orologio. Questo deve essere fatto circa ogni 24 ore, in modo tale da prolungare la durata del movimento stesso. Purtroppo però la rotazione può creare attrito tra la corona e le altre parti meccaniche e accelerare l’usura dei pezzi. Questo accade soprattutto quando non sono adeguatamente oliati o lubrificati.
Come si estrae?
- Per estrarre la corona dovrete portarla innanzitutto sulla posizione atta allo spostamento delle lancette. Naturalmente non ci devono essere forzature ed è consigliabile utilizzare le dita o le unghie. Se decideste di utilizzare uno strumento appuntito e sottile tenete conto del fatto che molto probabilmente danneggerete la corona. Dunque per evitare questo vi consigliamo di non utilizzare alcun attrezzo, soprattutto se il vostro è un orologio di valore. Rischiereste di graffiarlo irrimediabilmente e magari di non riuscire nel nostro intento.
- Dovrete dunque inserire l’unghia tra la cassa e la corona, nel piccolo spazio che trovate tra le due parti.
- Subito dopo vi consigliamo di appoggiare il pollice sulla cassa, in modo da poter far leva.
È probabile che voi non riusciate subito ad estrarla, poiché è inserita con cura ed attenzione. Tenete sempre conto del fatto che si tratta di un oggetto delicatissimo e se non doveste riuscirci al primo colpo mantenete la calma e non forzatela. Ripetete dunque il procedimento che vi abbiamo appena descritto con la differenza che dovrete ruotare la corona di mezzo giro in più.